Art. 32, c. 2, lett. a), Art. 10, c. 5, d.lgs. n. 33/2013
Per quanto riguarda i dati relativi ai costi contabilizzati dei servizi erogati agli utenti, sia finali che intermedi, evidenziando quelli effettivamente sostenuti e quelli imputati al personale per ogni servizio erogato e il relativo andamento nel tempo, si evidenzia che ANAC ha così definito tali dati: Per “costi contabilizzati” dei servizi erogati deve intendersi il valore monetario delle risorse direttamente e indirettamente impiegate per l’erogazione di ciascun servizio. Nelle more dell’approvazione di uno schema tipo redatto dall’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture, così come previsto dell’art. 1, c. 15, della L. n. 190/2012, detti costi contabilizzati sono ricavabili dai sistemi di contabilità analitica.
Il riferimento all’art. 10, comma 5, della L. 279/1997, richiamato dall’art. 10, c. 5, D.lgs. n. 33/2013, non è applicabile agli Enti Locali, in quanto questa disposizione è riferita all’amministrazione statale, provvista di contabilità analitica, di cui invece non è dotato questo Ente. Pertanto, in mancanza di contabilità analitica (non obbligatoria per gli enti locali), la sottosezione “costi contabilizzati” non contiene dati.
Pagina aggiornata il 17/05/2024